mercoledì 30 settembre 2009

Abbiamo portato nuova moralità in politica…

Peccato che Supersilvio si sia dimenticato di avvisare della ventata di moralità oltre che le escort che bivaccano nei suoi palazzi, anche il consigliere di Roma, esponente della maggioranza, On. Patrizio Bianconi, che arriva addirittura a chiedere ad un cittadino romano, un patto di sangue per le elezioni del 2013.

Di seguito alcuni stralci della lettera di risposta dell’on. al cittadino che aveva sollecitato un suo intervento per alcuni cassonetti dei rifiuti mal posizionati.
“Egr. Dott. Mancini,con profondo rammarico noto (...) che lei non comprende il senso, né la ratio della Mia attività politica! Cercherò di essere chiaro. (…) Lei, alle elezioni che mi hanno visto trionfatore non mi ha votato - anzi più volte nel corso degli anni ha manifestato antipatia nei confronti di Berlusconi (...) E allora nasce spontanea una domanda: perché si rivolge alla mia persona? Io per quale motivo dovrei adoperarmi per lei? Forse mi reputa un idiota che si fa sfruttare da chiunque? Oppure, cosa ancora più offensiva, il suo servetto? Io lavoro solamente per chi mi vota in quanto faccio politica, non il missionario (...)
Pertanto: 1) O si impegna formalmente - stipulando un patto di sangue con il sottoscritto - a votare nel 2013 il sottoscritto on. Patrizio Bianconi al Comune di Roma ed il dir. Andrea Zaerisi al municipio XIX; 2) O, se lei non è intenzionato, non si rivolga alla mia persona. “

Temo che ora la ratio dell'attività politica dell'onorevole (e non solo la sua) sia nero su bianco.

martedì 29 settembre 2009

Buon compleanno Presidente


ma ora seriamente, data la rispettabile età, che ne dice di ritirarsi a vita privata?
Se dovesse sentirsi troppo solo può sempre telefonare ...

lunedì 28 settembre 2009

Berlusconi-pensiero

Alcune delle perle che il Nostro ha sparato alla festa del PDL a Milano:

Berlusconi e la politica estera: Vi porto i saluti di uno che si chiama… uno abbronzato… Ah, Barack Obama, voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie”

Berlusconi e la novità: “Abbiamo introdotto un nuovo elemento nella politica italiana: la moralità.”

Berlusconi e lo scorrere del tempo: "Noi saremo qui per sempre"

Berlusconi e le donne di governo “Accogliamo il ministro Gelmini che la sinistra vorrebbe come simbolo sexy del governo, e anche Italo Bocchino che rappresenta le minoranze, dice che lo è.”

Siamo governati da un cabarettista...

giovedì 24 settembre 2009

Se fossi al posto di Dio comincerei seriamente a preoccuparmi...

presto il nanerottolo aspirerà direttamente al regno dei cieli.

giovedì 17 settembre 2009

Per i nostri militari caduti in Afghanistan


mercoledì 16 settembre 2009

Punti all'ordine del giorno

Secondo me adesso nell'agenda di Mister B sono questi i punti che hanno la priorità (non necessariamente in quest'ordine):
- sostituire il direttore di RaiTre che come risposta allo slittamento di Ballarò ha osato mandare in onda il film "La Caduta- Gli ultimi giorni di Hitler"
- contattare Feltri per verificare che si disponga di un qualche dossier segreto anche su Casini che, in diretta, ha avuto l'ardire di dargli il benservito (qualcosa tipo ha fatto la comunione ma non si era confessato????)
- non far fare più fiction a Gabriel Garko che con i suoi zigomi ha offuscato la sua serata di gloria .
A ben vedere l'ultimo punto può anche starci.

martedì 15 settembre 2009

“Resistere, resistere, resistere come su una irrinunciabile linea del Piave".

"Nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso, quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente dell'abitudine alla libertà. Arriva un momento in cui gli uomini non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti. Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo al cuore e da un momento all'alto può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Non è raro vedere pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o distratta e che agiscono in mezzo all'universale immobilità cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi. Non si può fare a meno di rimanere stupefatti di vedere in quali mani indegne possa cadere anche un grande popolo".Alexis de Tocqueville
Anche io sarò in piazza il 19 settembre. Non perché sono un comunista o un catto-comunista per usare un termine astruso ma molto di moda oggi, né perchè sono un giornalista , ma solo perché credo in un’Italia libera e democratica,
Mai come in questo momento di dittatura strisciante c’è la necessità di un grande impegno civile, essere in piazza non è solo giusto, è un obbligo morale, un dovere civico, una resistenza pacifica contro chi dimostra, con i fatti, di non rispettare l’Italia libera e democratica.
Perchè sono libertà e democrazia che oggi permettono a "Repubblica" di scrivere e al "Giornale" di scrivere, ma permettono a noi cittadini di poter scegliere se leggere "Repubblica" o il "Giornale"; libertà e democrazia permettono a Rai Tre e a Rete Quattro di andare in onda, ma permettono a noi cittadini di scegliere se guardare il Tg3 o il Tg4; libertà e democrazia permettono alla cultura e al cinema di lavorare e di esprimere la loro arte e permettono a noi di scegliere se quel film, quel libro, quel quadro sono di nostro gusto o meno; libertà e democrazia permettono a me di scrivere un blog; libertà e democrazia permettono a tutti noi di esprimere le proprie opinioni, giuste o sbagliate che esse siano e permettono agli altri di concordare o meno con esse. E a dirla o tutta, libertà e democrazia permettono al miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni e a tanti dei suoi ministri di fare quello che riesce loro più congeniale: sparare cazzate.
Essere in piazza significa dimostrare che nonostante i sondaggi e l’ottimismo, c’è un parte del Paese che non ritiene di essere governato dal miglior statista della storia; significa credere ancora nell’Italia, una e indivisibile e non nelle sparate secessionistiche di qualcuno che pure di questa tanto vituperata Repubblica è Ministro; significa credere nella giustizia e nella magistratura e credere che Mangano non sia un eroe; significa credere che il Casanova che presiede questo Governo abbia danneggiato l’immagine internazionale del Paese; significa credere che il clima politico di questi ultimi giorni e gli attacchi a giornalisti e istituzioni siano dimostrazione inequivocabile di un atteggiamento mafioso che mira a ridurre al silenzio chiunque non si allinei al pensiero del Capo.
Ci sono momenti in cui l’Aventino non è la migliore soluzione.
Per questo sarò in piazza il 19 settembre, per la libertà.

giovedì 10 settembre 2009

Ipse dixit

"Credo di essere stato e di essere di gran lunga il migliore Presidente del Consiglio che l’Italia abbia potuto avere nei suoi 150 anni di storia” - Silvio Berlusconi 10 settembre 2009

Adesso manca solo l'esternazione "C'e l'ho più lungo di Rocco Siffredi"

mercoledì 9 settembre 2009

Frammenti di follia

Sembravano persone dedite al loro dovere, invece nascondevano un doppio volto. Alla sera si riunivano negli scantinati, al buio, tra i faldoni impolverati e li mettevano in atto il loro piano sovversivo ai danni del potere costituito. Dalle loro scartoffie tiravano fuori fatti ormai sepolti nel passato, risalenti addirittura al 1992 ( il 1992, mica le guerre puniche) e col favore delle tenebre, i novelli carbonari costruivano a tavolino prove e capi di imputazione…

Non è la sceneggiatura di un legal thriller, questo è il Berlusconi-pensiero sulla magistratura e in particolare sulle procure di Palermo e Milano, espresso ieri all'inaugurazione della Fiera Tessile Milanese: "So che ci sono fermenti in procura, a Palermo e a Milano. Si ricominciano a guardare i fatti del '93, del'94 e del '92. Mi fa male che queste persone, con i soldi di tutti, facciano cose cospirando contro di noi, che lavoriamo per il bene del Paese".

mercoledì 2 settembre 2009

SuperSilvio ferito nell’onore


Nella sua lotta contro le forze del male , dopo essersi scagliato contro i Vescovi, il quotidiano Avvenire, il giornale Repubblica, le testate straniere, i portavoce della Commissione Europa, gli immigrati, i comunisti, i magistrati e superman , poteva forse mancare l’attacco al giornale simbolo del comunismo sovversivo:L’Unità?
SuperSilvio ha infatti citato il direttore del quotidiano e 2 giornaliste, un’opinionista e una scrittrice per un complessivo di circa due milioni di Euro. Questa la spiegazione del legale: il giornale avrebbe pubblicato :“Affermazioni false e lesive dell'onore del premier, del quale hanno leso anche l'identità personale presentando l'onorevole Berlusconi come soggetto che di certo non è, ossia come una persona con problemi di erezione”.
Quindi giusto per mettermi al riparo da eventuali malintesi:
Egregio Signor Presidente del Consiglio, credo di poter affermare che Lei stia facendo di tutto per radere al suolo questo Paese, che Lei non abbia alcun rispetto della democrazia , delle leggi e delle istituzioni, che consideri l’opinione pubblica come un ostacolo alle sue egoistiche mire politiche, che abbia distrutto l’unità del Paese, che ci abbia fatto diventare la barzelletta del mondo, che quando il suo mandato sarà finito l’Italia sarà ridotta un cumulo di fumanti macerie , ma si rassicuri, Signor Presidente, non nutro il minimo dubbio, che tra le lenzuola, Lei tenga ben alto il vessillo della Nazione.

 
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