Ora fa davvero troppo caldo per tutto. Pure per incazzarsi e indignarsi.
Diciamoci la verità. La situazione italiana non è delle più rosee; anzi Tremonti ha detto che siamo sul Titanic, ma siccome stiamo messi parecchio male, non abbiamo manco l’orchestrina ad allietare la colata a picco. Forse possiamo chiedere ad Apicella di comporre qualche verso.
Aggiungiamoci il fatto che questa classe dirigente è il peggio che abbiamo mai avuto in Italia; e dire che potevamo contare su nomi come Andreotti, Forlani, Craxi. Ma questo governo li batte tutti.
A partire dal presidente, il nanerottolo scopatore nelle langhe brianzole, fino al cretino suicida (per stessa ammissione degli onorevoli colleghi) nobel mancato per l’economia attualmente ministro per la Funzione Pubblica, fino ai ministri padani che tra un bicchieri di vino e uno spiedino dai verdi prati di Pontida annunciano la secessione a ogni piè sospinto e che ora vogliono improvvisarsi padri costituenti. Di contorno una cerchia di affaristi, corruttori, faccendieri definibili agevolmente sotto il termine cricca. Manco un’opposizione credibile c’abbiamo; troppo presa a opporsi al proprio interno che ad opporsi al Governo
In altri paesi sarebbe bastato molto meno per scendere in piazza e cominciare una rivoluzione, o quanto meno abbozzare una protesta. In spagna dove pure hanno Zapatero e non Berlusconi, si sono incazzati solo sono scesi in piazza in milioni.
Noi invece no. O meglio ci indignamo , e tantissimo pure, ma dalle bacheche virtuali. Su facebook è tutto un gran movimento di protesta, addirittura qualcuno si è inventato lo sciopero digitale contro la finanziaria.
Adesso tiene banco il signor Spidertruman, forse precario licenziato da Montecitorio che spiattella ( per vendetta , se fosse vero) i segreti della casta, forse abile operazione di marketing politico. In realtà i segreti di Spidertruman sono come le rivelazioni d Wikileaks, cose note a tutti: i nostri onorevoli rappresentanti, anzi nominati, prendono un botto di soldi senza fare niente. La gente si è davvero indignata, in poche ore il profilo facebook del novello patriota ha contato migliaia di contatti. Si sono sprecati i clic sul tasto Mi piace per dire che si, spider ha ragione, so tutti una cricca, mangiapane a tradimento, dobbiamo mandarli via.
E poi?? E poi niente.
Il neo moderato Di Pietro , quello che in pochi mesi è passato dalla definizione di “stupratore della democrazia” a “è una persona sola” in riferimento a Berlusconi , ha annunciato una grande manifestazione. A settembre. Contro la casta, di cui egli stesso fa parte.
Filippo Rossi dalla pagine del Futurista, chiede a tutti i rappresentati della società civile e culturale fuor dagli intrighi di potere di scendere in piazza a protestare. Sempre a settembre. E non poteva mancare l’evento facebook : scendiamo in piazza per costruire il futuro.
Adesso no però, che fa caldo e stiamo partendo tutti per il mare, ho già la macchina carica con gommoni, biciclette, costumi, braccioli. A settembre , quando saremo rientrati tutti, allora si può fare. Del resto, quando cazzo si è mai vista una rivoluzione il 15 di agosto????