Quando si è in balia di un regime sanguinoso e non di un dittatorello da strapazzo con i tacchi e il cranio asfaltato che l'unica cosa che può fare è istigarti al suicidio raccontandoti un'altra delle sue barzellette, ecco in quel caso è necessario tenere presenti alcuni punti:
- cercare di stare sull'onda. L'avevano battezzata la "primavera araba", quindi ragazzi miei, o siete in anticipo per la prossima di primavera o in netto ritardo per questa; in ogni caso presentarsi a ferragosto non depone certo a vostro favore, e questo ci porta al punto successivo e cioè
- mai cominciare una rivoluzione in coincidenza con il primo week end di esodo estivo. Finisce che nesuno vi da retta perchè sono tutti bloccati in autostrada, vittime delle famose partenze intelligenti.
Altra cosa da tenere presente: mai cominciare una rivoluzione se non fai parte di quei paesi che hanno giacimenti petroliferi. Va bene esportare la democrazia, ma francamente anche quello pare un mercato in declino, e comunque la democrazia costa; perciò, o avete qualcosa da barattare o della vostra libertà non interessa niente a nessuno.
- mai cominciare una rivoluzione con gli USA che rischiano il default. E' normale che quelli spenderanno due parole, vi saranno moralmente vicini e poi torneranno a preoccuparsi di come affrontare i mercati internazionali che al momento , sembrano più pericolosi dei carri armati del Presidente Assad.
In altre parole, siete in una posizione davvero scomoda, e per aggiungere panico al panico, sgomento alla disperazione, vi basti sapere che Frattini ha lanciato un appello (sempre che abbia capito davvero dove cazzo sta la Siria) chiedendo "la cessazione delle violenze e l'attuazione delle riforme attraverso un dialogo con l'opposizione".
Le disgrazie non vengono mai da sole...
- cercare di stare sull'onda. L'avevano battezzata la "primavera araba", quindi ragazzi miei, o siete in anticipo per la prossima di primavera o in netto ritardo per questa; in ogni caso presentarsi a ferragosto non depone certo a vostro favore, e questo ci porta al punto successivo e cioè
- mai cominciare una rivoluzione in coincidenza con il primo week end di esodo estivo. Finisce che nesuno vi da retta perchè sono tutti bloccati in autostrada, vittime delle famose partenze intelligenti.
Altra cosa da tenere presente: mai cominciare una rivoluzione se non fai parte di quei paesi che hanno giacimenti petroliferi. Va bene esportare la democrazia, ma francamente anche quello pare un mercato in declino, e comunque la democrazia costa; perciò, o avete qualcosa da barattare o della vostra libertà non interessa niente a nessuno.
- mai cominciare una rivoluzione con gli USA che rischiano il default. E' normale che quelli spenderanno due parole, vi saranno moralmente vicini e poi torneranno a preoccuparsi di come affrontare i mercati internazionali che al momento , sembrano più pericolosi dei carri armati del Presidente Assad.
In altre parole, siete in una posizione davvero scomoda, e per aggiungere panico al panico, sgomento alla disperazione, vi basti sapere che Frattini ha lanciato un appello (sempre che abbia capito davvero dove cazzo sta la Siria) chiedendo "la cessazione delle violenze e l'attuazione delle riforme attraverso un dialogo con l'opposizione".
Le disgrazie non vengono mai da sole...
3 commenti:
non fa ridere per niente
Non volevo far ridere, volevo solo usare il cinismo per far capire come di fatto la fantomatica esportazione della democrazia sia solo un comodo espediente per coprire interesi economici
E poi fanno la replica di Bianco, Rosso e Verdone. Quella fa ridere sempre, mica come i tuoi post. :D
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