venerdì 5 agosto 2011

Delenda est

Catone il Censore, senatore romano, era solito concludere le sue orazioni con la frase "Carthago delenda est", Cartagine deve essere distrutta. Poco importava di cosa si discutesse, Cartagine era per Catone all'incirca quello che la legge, anzi la Costituzione è per Berlusconi: qualcosa di cui liberarsi quanto prima.

Sono circa 20 ani che Berlusconi e il suo governo tentano sistematicamente di distruggere il Paese e ridurlo ad un cumulo di fumanti macerie, ma ogni volta che si tenta di affondare il colpo c'è sempre questa benedetta Carta Costituzionale di mezzo, quei 139 articoli scritti dai padri costituenti che certo non immaginavano che quelle regole sarebbero state l'unico baluardo contro il brianzolo venditore di pentole.

Oggi , nonostante il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni, nonostate un ministro dell'economia che si ritiene un genio ( anche se incompreso) e nonostante all'interno del governo sieda un illustre economista come Renato Brunetta (colui che per sua stessa ammissione avrebbe meritato il Nobel per l'economia. Sulla fiducia credo, come il Nobel per la pace di Obama), insomma nonostante questo trust di cervelli, pure noi siamo in piena crisi finanziaria.

Anche stavolta la colpa è dei soliti noti: i comunisti, i giornali, e pure la Costituzione. Questo il ragionamento: c'è crisi perchè il governo non ha poteri, è bloccato dalla Costituzione. I padri costituenti avevano paura di ripiombare nel fascismo e quindi non hanno dato al premier i poteri necessari per affrontare qualunque questione. Ed ecco la soluzione : la modifica della Costituzione. Non tagli equamente distribuiti, non misure per la crescita, nè sostegno all'occupazione, solo la modifica della Carta. La domanda a questo punto nasce spontanea: come?

Innanzitutto inserendo in Costituzione il vincolo del pareggio di bilancio, ma soprattutto con la riforma di quella parte, i rapporti economico-sociali, che sta stretta a Berlusconi e compagnia. Verrà riscritta quindi la parte che riguarda la libertà d'impresa e i rapporti economici e verrà decisamente semplificata.

La madre di tutte le riforme economiche passa per il concetto: libero tutto ciò che non è espressamente vietato. In pratica: fate un po come cazzo vi pare.
Del resto, cosa potevamo aspettarci dal Popolo delle libertà...

1 commenti:

TheAubergine ha detto...

Stavo leggendo un po' di giornali stamane e... m'è venuta un po' di strizza, ma di quella salutare che fa rimboccare le maniche. Sono segnali, cogliamoli.

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