Sta per arrivare la fine del mondo , e non ho niente da mettermi, devo ancora fare il cambio di stagione nell’armadio.
Pare che l’11 maggio Roma sarà rasa al suolo da un terremoto catastrofico.
E io a Roma ci abito.
Certo che questa storia della fine del mondo ha un pò rotto le scatole. Dovevamo non superare l’anno mille perché “Mille e non più Mille” e invece avevano fatto male i conti, allora abbiamo spostato l’ora x al 2000, saltato tutto pure quel Capodanno. Poi è venuta fuori la storia dei Maya, tutti secchi il 21 dicembre 2012 , quindi niente shopping prenatalizio, adesso invece fa capoccetta sta storia del terremoto, fine dei giochi tra una settimana per gli abitanti della Caput Mundi. Senno poi rischiamo che nel 2012 ci sta troppo casino, quindi meglio scaglionare nel tempo le dipartite; chissà, magari pure i tribunali del giudizio universale saranno con piante organiche ridotte perché la crisi non risparmia nessuno.
La cosa che mi rende più triste però è dover morire in un’Italia berlusconiana e senza manco sapere come vanno a finire le amministrative a Milano, roccaforte del premier capitanata dalla Batmamma Letizia Moratti. Fatemi sapere, al posto dell'omelia snocciolatemi i risultati delle amministrative.
Io credo che questa storia del terremoto sia una gran bufala, anche perchè il tutto viene fuori da carte bruciacchiate di un tizio autodidatta morto nel 1979 che prevedeva terremoti con strani calcoli basati sulle stelle, i pianeti, la forza gravitazionale della luna, il diluvio universale, il tasso di interesse dei bond argentini ecc, quindi una cosa estremamente scientifica. Tra l'altro secondo me per quelli che sono scorpione ascendente capricorno sta cosa non è valida. Ad ogni buon conto, se dovessi morire sotto architravi e massetti di cemento e vedete il premier che si aggira tra le bare piangendo e frignando come un vitello da latte, vi prego allontanatelo a calci, almeno dalla mia. Vi lascio la scelta se prenderlo a calci nel suo culo flaccido o infierire sul capolavoro dentale opera dell’igienista Minetti.
Mi rimetto alla vostra fantasia.
Pare che l’11 maggio Roma sarà rasa al suolo da un terremoto catastrofico.
E io a Roma ci abito.
Certo che questa storia della fine del mondo ha un pò rotto le scatole. Dovevamo non superare l’anno mille perché “Mille e non più Mille” e invece avevano fatto male i conti, allora abbiamo spostato l’ora x al 2000, saltato tutto pure quel Capodanno. Poi è venuta fuori la storia dei Maya, tutti secchi il 21 dicembre 2012 , quindi niente shopping prenatalizio, adesso invece fa capoccetta sta storia del terremoto, fine dei giochi tra una settimana per gli abitanti della Caput Mundi. Senno poi rischiamo che nel 2012 ci sta troppo casino, quindi meglio scaglionare nel tempo le dipartite; chissà, magari pure i tribunali del giudizio universale saranno con piante organiche ridotte perché la crisi non risparmia nessuno.
La cosa che mi rende più triste però è dover morire in un’Italia berlusconiana e senza manco sapere come vanno a finire le amministrative a Milano, roccaforte del premier capitanata dalla Batmamma Letizia Moratti. Fatemi sapere, al posto dell'omelia snocciolatemi i risultati delle amministrative.
Io credo che questa storia del terremoto sia una gran bufala, anche perchè il tutto viene fuori da carte bruciacchiate di un tizio autodidatta morto nel 1979 che prevedeva terremoti con strani calcoli basati sulle stelle, i pianeti, la forza gravitazionale della luna, il diluvio universale, il tasso di interesse dei bond argentini ecc, quindi una cosa estremamente scientifica. Tra l'altro secondo me per quelli che sono scorpione ascendente capricorno sta cosa non è valida. Ad ogni buon conto, se dovessi morire sotto architravi e massetti di cemento e vedete il premier che si aggira tra le bare piangendo e frignando come un vitello da latte, vi prego allontanatelo a calci, almeno dalla mia. Vi lascio la scelta se prenderlo a calci nel suo culo flaccido o infierire sul capolavoro dentale opera dell’igienista Minetti.
Mi rimetto alla vostra fantasia.
2 commenti:
Ma davvero, che tristezza. Volevo scrivere anche io qualcosa sulla fine di Roma, ma mi hai fatto passare la voglia, tanto è inutile.
Ah! Grazie per il link! :)
tieniti stretto questo post che lo reciclerai per la prossima fine del mondo...
P.S.: io quel giorno avrò una riunione a Roma...
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