E’ partito tutto dal pollo, non da quello di Mc Donald, ma da quello vivo , vegeto e starnazzante. La nuova minaccia per l’umanità sembrava avanzare sulle traballanti zampette del pennuto, la terribile H5N1, cosiddetta inflenza aviaria. Invece solo qualche caso sporadico in Asia, con morti magari imputabili più facilmente alle precarie condizioni igieniche, o a stati di denutrizione che non propriamente all’influenza, ma niente che sembrava potesse preannunciare grandi disastri.
E invece quella del pollo era tutta una manovra diversiva, per coprire il vero nemico, il suino. Ha colpito in una mattina di primavera, nel lontano Messico, inizialmente sottovalutato, e da li, Babe maialino coraggioso, è partito inarrestabile alla conquista del pianeta.
E’ nata così la nuova pandemia di influenza, ribattezzata con enorme creatività Nuova Influenza o influenza A e non invece influenza suina, per evitare ritorsioni su prosciutti e costatine.
Ad oggi, le rosee previsioni dell’OMS, ci dicono che questa partita dal Messico è la Speedy Gonzales delle influenze, con una velocità impressionante di diffusione e che quindi ad oggi la pandemia è incontrollabile anche se a quanto pare non è particolarmente aggressiva e risponde sufficientemente bene alle terapie antibiotiche.
Ma lo scenario che ora si apre è la possibile allenza tra pollo e suino : cosa accadrebbe se il virus dell’aviaria si mescolasse con la nuova influenza di origine suina?
Secondo gli epidemiologi la possibile combinazione tra i due virus darebbe origine ad una nuova “Spagnola” perché combinerebbe la velocità del maiale alla tossicità dell’aviaria.
Anche i dietologi sono preoccupati, non è il caso di abbinare carni rosse e carni bianche; Confagricoltura dal canto suo sta preparando invece manifestazioni in varie piazze per far conoscere i vini locali e consigliare gli abbinamenti, perché i nostri vini stanno bene con la trippa e anche con il petto di pollo.
Il governo invece fa sapere di essere pronto ad agire per arginare la diffusione della pandemia e che sarà presentato a breve un DL per introdurre il reato di influenza clandestina, anche perché sta benedetta influenza è partita dal Messico, non è europea e noi comunque in Italia non ce la vogliamo.
Il PD si sta chiedendo se è il caso di tesserare anche suini e polli e farli affrontare direttamente alle elezioni primarie, in quello che potrebbe rappresentare il primo esempio di influenza democratica; mentre L'italia dei Valori si interroga sul silenzio del Capo dello Stato.
E invece quella del pollo era tutta una manovra diversiva, per coprire il vero nemico, il suino. Ha colpito in una mattina di primavera, nel lontano Messico, inizialmente sottovalutato, e da li, Babe maialino coraggioso, è partito inarrestabile alla conquista del pianeta.
E’ nata così la nuova pandemia di influenza, ribattezzata con enorme creatività Nuova Influenza o influenza A e non invece influenza suina, per evitare ritorsioni su prosciutti e costatine.
Ad oggi, le rosee previsioni dell’OMS, ci dicono che questa partita dal Messico è la Speedy Gonzales delle influenze, con una velocità impressionante di diffusione e che quindi ad oggi la pandemia è incontrollabile anche se a quanto pare non è particolarmente aggressiva e risponde sufficientemente bene alle terapie antibiotiche.
Ma lo scenario che ora si apre è la possibile allenza tra pollo e suino : cosa accadrebbe se il virus dell’aviaria si mescolasse con la nuova influenza di origine suina?
Secondo gli epidemiologi la possibile combinazione tra i due virus darebbe origine ad una nuova “Spagnola” perché combinerebbe la velocità del maiale alla tossicità dell’aviaria.
Anche i dietologi sono preoccupati, non è il caso di abbinare carni rosse e carni bianche; Confagricoltura dal canto suo sta preparando invece manifestazioni in varie piazze per far conoscere i vini locali e consigliare gli abbinamenti, perché i nostri vini stanno bene con la trippa e anche con il petto di pollo.
Il governo invece fa sapere di essere pronto ad agire per arginare la diffusione della pandemia e che sarà presentato a breve un DL per introdurre il reato di influenza clandestina, anche perché sta benedetta influenza è partita dal Messico, non è europea e noi comunque in Italia non ce la vogliamo.
Il PD si sta chiedendo se è il caso di tesserare anche suini e polli e farli affrontare direttamente alle elezioni primarie, in quello che potrebbe rappresentare il primo esempio di influenza democratica; mentre L'italia dei Valori si interroga sul silenzio del Capo dello Stato.
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